martedì 20 maggio 2014

Che campagna elettorale surreale!

In Italia da sempre siamo abituati a campagne elettorali surreali, al limite del demenziale (a volte ben oltre), dal presidente operaio al rifiuto di nominare l'avversario passando per i vaffa....ecc. Abbiamo visto di tutto e purtroppo si continua...

Anche nel nostro piccolo a Cadelbosco abbiamo visto i divani in piazza, i porta a porta, il sottrarsi ai confronti pubblici e pure l'utilizzo strumentale di opere altrui: l'assessore Tellini ha pensato bene di andare sui giornali con la storia della fontana della scuola materna Varini...peccato che la fontana sia stata realizzata ben quattro anni fa, dai genitori e solo col permesso del comune (io c'ero, visto che mio figlio era in quella sezione e ho lavorato alla realizzazione del manufatto). Che adesso venga rimessa in funzione e ristrutturata è una buona cosa, ma un pochino strumentale ad interessi “politici”.
Oracolo poi ha sparato la promessa di rinunciare al compenso di sindaco.....bella mossa populista, ma discutibile: prima di tutto bisogna vedere se fare il Sindaco di Cadelbosco può essere un'attività part-time, nel qual caso io e altri candidati saremmo pure d'accordo a continuare a svolgere il nostro lavoro e rinunciare al compenso. In caso contrario (di impegno full-time) solo ai ricchi sarebbe permesso di essere sindaco (rinunciando al compenso)!
Poi abbiamo sentito parlare di co-housing, splendida idea se non fosse che abbiamo un tessuto sociale a pezzi e quindi la condivisione di spazi comuni può risultare un pò problematica.
Dicono che in amore e in politica tutto è lecito.......io non lo credo, comunque agli elettori l'ultima parola.


MARCO VALLI, Candidato Sindaco