mercoledì 28 gennaio 2015

Reggio Emilia epicentro della mafia

Manifesto elettorale dell'arrestato
 Giuseppe Pagliani
Il circolo di Rifondazione Comunista di Cadelbosco di Sopra esprime enorme soddisfazione per l'operazione condotta da magistratura e forze dell'ordine ai danni della cosca "Grande Aracri" della 'ndrangheta cutrese. Gli arresti di uomini della 'ndrina, di imprenditori, politici, giornalisti e addirittura di esponenti delle forze dell'ordine disegnano un quadro drammatico sull'infiltrazione della mafia nel nord Italia, in un contesto di malaffare e intimidazione che ha il suo epicentro proprio nella nostra provincia di Reggio Emilia.
Dopo anni di sottovalutazione se non addirittura di negazione della presenza della mafia nel settentrione del Paese, dopo anni in cui la politica più bieca ed il giornalismo più becero hanno accusato persone come Roberto Saviano o Giovanni Tizian di raccontare fandonie, di voler a tutti i costi "far male al nord", è arrivato il momento di  prendere finalmente coscienza di un fenomeno gravissimo e preoccupante. E' responsabilità delle forze sane della provincia e di tutta la regione  - partiti, associazioni, comitati, istituzioni, singoli cittadini - fare di tutto per manifestare apertamente indignazione nei confronti di chi vuol soggiogare le nostre terre al dominio mafioso, all'omertà, alla violenza criminale; è dovere di tutti noi fare ciò che è in nostro potere per operare pressione sulle autorità e su chi ci amministra affinchè sia messa in campo ogni azione utile a contrastare non soltanto le azioni criminali e criminogene dei delinquenti protagonisti degli arresti di oggi, ma anche per sensibilizzare il territorio e i cittadini alla legalità ed alla cittadinanza attiva.

Circolo di Rifondazione Comunista Cadelbosco di Sopra