Il programma per Cadelbosco


Questo è il programma con cui ci siamo presentati alle elezioni comunali di Maggio 2014 e che perseguiremo attivamente con l'attività in Consiglio Comunale.

1. TRASPARENZA E BILANCIO PARTECIPATIVO: la trasparenza della politica e della pubblica amministrazione è per noi un caposaldo imprescindibile di democrazia partecipata. Solo con il coinvolgimento della Comunità la cosa pubblica può essere gestita al meglio dagli amministratori eletti dai cittadini. Come?
  • Le linee portanti degli investimenti pubblici devono essere illustrati alla cittadinanza in incontri aperti e sottoposti a referendum.
  • Trasparenza totale sulle operazioni di spesa e investimento del denaro comunale, con possibilità di assistere su Internet alle sedute pubbliche (Consiglio Comunale e Riunioni di Giunta).
  • Sito Internet del Comune riorganizzato, usando tecnologie Open Source (disponibili gratuitamente) con potenziamento dei servizi per i cittadini e dell’URP.
2. LAVORO: il lavoro è una priorità. Basta con la crisi usata come scusa per renderlo sempre più precario ed il lavoratore ricattabile e sfruttato!  A Cadelbosco il lavoro può essere incentivato e le aziende sane tutelate. Come?
  • Indagine approfondita della situazione lavorativa sul territorio comunale ed elaborazione di una strategia per incentivare la ripresa delle attività e cercare soluzioni concordate con le aziende in crisi
  • Voucher per disoccupati e/o precari (privilegiando i giovani) per servizi per il Comune come, ad esempio: controllo e assistenza presso le scuole, in biblioteca, per la cura del verde pubblico, svolgimento di indagini e censimenti, composizione dei seggi elettorali, organizzazione dei mercatini, ecc.
  • Valorizzazione delle imprese locali, facendole conoscere anche attraverso l’organizzazione di fiere ed eventi; valorizzazione dell’artigianato, attraverso mostre-mercato.
  • Promozione dell’agricoltura locale con l’istituzione del mercatino settimanale “a km0”.
  • Sportello unico per le attività produttive per favorire ed incentivare investimenti sul territorio ed aiutare le imprese.
3. SCUOLA: rifiutiamo la logica della sussidiarietà. La scuola deve restare pubblica, accessibile, gratuita. I locali sicuri e dignitosi. La qualità dell’offerta formativa elevata e costante nel tempo. La socialità degli alunni preservata. Come?
  • Nessun finanziamento alle scuole private.
  • Tariffe riviste per adeguarle alle condizioni economiche delle famiglie e decise con esse tramite un apposito tavolo o comitato.
  • Sostegno dell’edilizia scolastica per mettere in sicurezza le strutture del territorio e rendere le nostre scuole dignitose. 
  • Azioni di prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, con l’organizzazione di incontri con le classi, i genitori e gli insegnanti.
4. AMBIENTE: siamo da sempre contrari agli inceneritori e approviamo la scelta della Provincia di dire no. Sosteniamo iniziative e progetti che vadano nella direzione di un territorio che non diventi una discarica di liquami maleodoranti a cielo aperto o la compostiera del Nord Italia. Come?
  • Accelerazione  dell’estensione del porta a porta nella raccolta dei rifiuti e applicazione della tariffa puntuale (si paga in proporzione all’indifferenziata prodotta e consegnata).
  • Incentivazione, anche da parte del Comune, dell’utilizzo privato delle compostiere.
  • Rifiuto totale del progetto previsto nel piano d’ambito di un unico centro provinciale di compostaggio a Villa Seta.
  • Rifiuto totale del progetto di tangenziale a ridosso del fiume Crostolo.
  • No a qualsiasi tentativo di trivellazione nel territorio comunale.
  • Riparazione urgente degli argini dei fiumi, resi pericolosi dalle tane  di nutrie, tassi, volpi.
  • Soluzione definitiva dell’annoso problema della porcilaia Fontanelle e divieto di autorizzazione di altri insediamenti animali di simili dimensioni.
  • Costruzione di marciapiede su via Prampolini collegandolo a V.Traghettino e al marciapiede di Cadelbosco Sotto.
  • Costruzione marciapiede su Provinciale 63 che colleghi il capoluogo con la sua zona industriale.
  • Costruzione di nuove piste ciclabili e miglioramento di quelle esistenti.
5. CULTURA: un’amministrazione  che non si occupa di rivitalizzare la cultura del paese non vuole bene ai suoi cittadini. Cadelbosco in questi ultimi anno si è trasformato in un paese dormitorio, a fronte di un’offerta culturale uguale a zero. Bisogna  rivitalizzare culturalmente il paese, promuovere iniziative e progetti, coinvolgendo le associazioni del territorio. Come?
  • Riapertura del Teatro e gestione attenta e puntuale della risorsa.
  • Creazione di un centro culturale polivalente in cui poter svolgere iniziative ed eventi.
  • Wifi libero e gratuito su tutto il territorio comunale e promozione via Internet di eventi, progetti ed iniziative.
6. ANZIANI: gli anziani delle nostre famiglie vanno tutelati e protetti, mai abbandonati a sé stessi. Come?
  • Mantenimento della gestione pubblica del Centro diurno.
  • Sostegno alle famiglie che si avvalgono dei servizi delle badanti.
7. SICUREZZA: il rispetto della cosa pubblica, bene collettivo, è un punto importante del nostro programma. Cadelbosco ha una Caserma dei Carabinieri assolutamente sottodimensionata e la Polizia Locale è in via di estinzione. Come?
  • Elaborazione di un piano di dislocazione di videocamere nei punti strategici del paese e delle frazioni.
  • Valutare la dislocazione lungo la pericolosa provinciale n.63 di strumenti di dissuasione per il controllo della velocità.
  • E’ indispensabile incrementare l’organico della Polizia Locale.
  • Il Comune deve agire nelle opportune sedi istituzionali affinchè la Caserma dei Carabinieri sia adeguata alle esigenze di un paese in crescita, frazioni comprese.
  • Bisogna dotare le fermate dei pullman di piazzuole coperte e illuminate. 
8. FISCO: i cittadini non possono e non devono farsi carico degli errori gestionali delle passate amministrazioni, che hanno determinato l’innalzamento delle aliquote IMU e dell’addizionale IRPEF! Come?
  • Le tasse sulla casa e sul servizio smaltimento rifiuti dovranno tener conto della disponibilità economica delle famiglie, con l’introduzione dell’esenzione totale o parziale in presenza di redditi bassi o minimi.
  • L’addizionale comunale IRPEF va assolutamente rivista, così come il reddito minimo per aver diritto all’esenzione. 
  • Contributo comunale per i costi dei trasporti pubblici per i nostri ragazzi che studiano a Reggio Emilia.
9. UNIONE “TERRA DI MEZZO”: Rifondazione Comunista di Cadelbosco di Sopra è contraria all’istituzione dell’Unione Terra di Mezzo. Perchè
  • Il Comune è una entità storica e territoriale in cui la popolazione si è riconosciuta per secoli. Non si può procedere allo scardinamento di queste cellule  vive con aggregazioni improvvisate e improbabili, solo per...risparmiare (a parole: c’è davvero un risparmio?).
  • L’Unione non è stata  decisa né, tantomeno, votata dai cittadini ma imposta.
  • All’interno di detta istituzione le opposizioni non sono rappresentate se non in modo grossolano e non proporzionale ai voti ricevuti.
  • I principi di trasparenza e partecipazione non sono assolutamente rispettati.
10. L’ACQUA È UN BENE COMUNE: l’acqua non deve essere privatizzata, come ha ribadito il popolo italiano con il Referendum a stragrande maggioranza. Come?
  • Sosteniamo lo scorporo dell’acqua dalla gestione Iren e gestione attraverso  azienda speciale senza scopo di lucro e ribadiamo il nostro biasimo  per la svendita da parte del nostro comune di quote ulteriori di azioni Iren (i cui proventi sono stati investiti in modo pessimo).
11. DIRITTI CIVILI: i diritti civili sono l'insieme delle libertà e delle prerogative che devono essere garantite alle persone. Come?
  • Siamo a favore dell’Istituzione di Pubblico Registro delle Unioni Civili e dei Testamenti Biologici. Esempi di civiltà a costo zero per la cittadinanza.